lunedì 29 giugno 2020

L'UOMO VERTICALE





Mario Corso e Pierino Prati sono stati tra i più grandi calciatori italiani della loro generazione, e in assoluto. E lo è stato anche Carburo.

Qualche giorno fa se ne è andato uno dei più grandi portieri degli anni Sessanta. C’è sempre stato poco da scavare nella sua vita, perché lui preferiva i silenzi alle dichiarazioni . Forse è per questo che ho avuto la sensazione che il suo addio sia scivolato via troppo in sordina. Dignità, sobrietà, professionalità. Un uomo verticale, come si dice.

 O forse è una cosa mia. Che da bambino finivo sempre in porta, ed ero orgoglioso dei miei guanti da portiere comprati al “cacciaepesca”. Stavo là dietro e sognavo di essere William Negri.

 Del resto, cosa contano cinque righe in più o in meno? Conta il cammino, per ognuno di noi. E il conto in pari con la coscienza, quando si può.

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